Voci dal verbo amare.
Titolo: L’ALFABETO del bambino naturale
Autore: Elena Balsamo (testo) – Tommaso D’Incalci (illustrazioni)
Editore: Il leone verde
Anno di pubblicazione: 2014
Categoria: Poesia
Età consigliata: Dalla gravidanza
Ci sono libri che
raccontano, e libri che creano legami.
L’ALFABETO del bambino naturale è uno di questi.
Scritto dalla
bravissima Elena Balsamo e illustrato da Tommaso D’Incalci per Il leone verde, L’ALFABETO del bambino naturale non si
presenta come un albo da sfogliare, ma come un cofanetto da aprire. All’interno
ci sono 21 schede, una per ciascuna lettera dell’alfabeto.
L'ALFABETO del bambino naturale, E.Balsamo, T.D'Incalci, Il leone verde, 2014 |
Ogni lettera è
l’inizio di una poesia che dà voce ai bisogni profondi e più intimi dei
bambini, così evidenti, ma spesso così difficili da cogliere per noi adulti.
Amami, Benedici, Canta,
Mostrami, Parlami..
CANTA per me una
canzone,
la tua voce è
musica per il mio cuore,
non potrei vivere
senza!
Cantami una dolce
ninna nanna
mentre mi culli tra
le tue braccia,
poi addormentati
vicino a me
cosicchè io possa
sentire
il profumo della
tua pelle,
il calore e la
morbidezza
del tuo corpo che
mi contiene:
con te vicino mi
sento protetto,
come una perla
dentro alla sua
conchiglia.
VIVI
la tua vita con
gioia,
così io potrò
vivere la mia
senza dover portare
sulle spalle
fardelli che non mi
appartengono.
Vivi la tua vita
con entusiasmo,
così che anch’io
possa viverla
con coraggio e con
passione.
Vivi la tua vita
nella libertà,
così anch’io potrò
essere libero.
Questo ALFABETO è un viaggio nella profondità dell’essere
bambino, che si trasforma in comprensione delle diverse sfumature dell’essere
genitore.
E’ una raccolta di
poesie che accompagna il bambino durante la crescita, trasformando la lettura
condivisa con il genitore in un momento di scambio emotivo e di conoscenza
reciproca.
LEGGIMI
un libro tutte le
sere,
tienimi sulle tue
ginocchia
e raccontami una
storia
perché io possa
sognare…
Dimmi di quand’ero
piccino
e abitavo nel tuo
ventre tondo
o di quando muovevo
i primi passi incerti…
Narrami la mia
storia e la tua
e quella dei miei
nonni
e la storia del
mondo
fin dall’inizio dei
tempi…
C’era una volta e
ancora, ancora…
Si può proporre al bambino già durante la gravidanza, quando la voce della
mamma e del papà sono una dolce carezza che risuona nella pancia (per un approfondimento qui il link
all’articolo dedicato alla lettura prenatale), per poi leggerlo insieme dopo la nascita. Il bambino potrà divertirsi
scegliendo in prima persona quale lettera leggere di volta in volta,
arrivando anche a comporre delle parole, in un gioco di scoperta emozionale e
linguistica che si dipana tra le righe di una poesia.
Buona lettura,
Elena
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