Quando si chiude la porta, un mondo si apre.
Chiuso per ferie, M. Celeja, Topipittori, 2020 |
Titolo: Chiuso per ferie
Autore: Maja Celija
Editore: Topipittori
Anno di pubblicazione: 2020
Categoria: Albo illustrato – Silent book
Età consigliata: Dai 4 – 5 anni
Da piccola ero
convinta che nel momento in cui mi addormentavo i giocattoli nella mia stanza
prendessero vita. Più di una volta, appena sveglia, mi è capitato di tenere
gli occhi socchiusi, immobile, cercando di coglierne i movimenti. Non ci sono
mai riuscita..
Quando ho letto Chiuso per ferie, di Maja Celija,
pubblicato per la prima volta da Topipittori nel 2006 e rieditato adesso in
versione “mini” per la collana I Minitopi, sono ritornata a quegli anni, a
quella dimensione bambina in cui sai che alcune cose sono impossibili, ma..non
ne sei ancora del tutto convinto.
L’assenza di parole
e la narrazione basata esclusivamente sulle immagini rafforza la sensazione di
trovarsi in un luogo sospeso che va oltre il possibile, da osservare in punta
di piedi per non disturbare, come ospiti privilegiati di un evento che vede
l’intreccio tra il nostro mondo e un mondo “altro”.
La scena si apre su
un bambino, in piedi davanti alla porta di casa sua, con una valigia accanto.
Intuiamo che sta partendo per le vacanze.
Chiuso per ferie, M. Celeja, Topipittori, 2020 |
La porta si chiude
e il lettore resta della casa, adesso buia e silenziosa.
Chiuso per ferie, M. Celeja, Topipittori, 2020 |
Ed ecco che,
lentamente, i protagonisti delle fotografie appoggiate sulla credenza iniziano
a prendere vita, uscendo dalle cornici.
Chiuso per ferie, M. Celeja, Topipittori, 2020 |
E la casa stessa
sembra riprendere vita, in maniera unica e originalissima…
I pattini a rotelle
si trasformano un auto da corsa…
Chiuso per ferie, M. Celeja, Topipittori, 2020 |
Il lavandino della
cucina diventa un mare da attraversare a cavallo delle spugne per i piatti…
Chiuso per ferie, M. Celeja, Topipittori, 2020 |
Il forno assume le
fattezze di un moderno solarium…
Chiuso per ferie, M. Celeja, Topipittori, 2020 |
I morbidi gomitoli
di lana sono perfetti per fare un riposino..
Chiuso per ferie, M. Celeja, Topipittori, 2020 |
Qualcosa però sta
per succedere. I personaggi delle fotografie corrono veloci alle loro cornici.
Chiuso per ferie, M. Celeja, Topipittori, 2020 |
La porta d’ingresso
si apre, e ritroviamo il bambino, insieme alla sua famiglia, di ritorno dalla
vacanza.
Chiuso per ferie, M. Celeja, Topipittori, 2020 |
Sulla soglia,
guardano la casa, buia e silenziosa come l’avevano lasciata...
Se non fosse per
un giocattolo in mezzo alla stanza…
Chiuso per ferie, M. Celeja, Topipittori, 2020 |
Quando leggo albi
illustrati come Chiuso per ferie, non posso non pensare al silenzio e alla sua
voce, alle sue tonalità, ai suoi ritmi. In ciascuna tavola illustrata, Maja
Celija riesce a creare un silenzio diverso, di attesa, di quiete, di gioco.
E con questo
silenzio noi lettori possiamo dialogare e interagire.
I silent book danno
la possibilità al bambino di tirare fuori la sua voce narrante, che intrecciandosi
alle illustrazioni del libro dà vita ad una voce terza del racconto, unica e
irripetibile, e per questo estremamente preziosa.
Questo albo
permette inoltre al lettore di approcciarsi agli spazi della casa in modo
divergente e creativo (esilaranti i personaggi che prendono il sole nel forno),
dando inizio a un gioco di fantasia attraverso cui decostruire e reinventare
luoghi e oggetti famigliari, attribuendogli una veste e un significato nuovi,
inaspettati, e intrisi di meraviglia.
Chiuso per ferie è
un albo da leggere e rileggere insieme al proprio bambino, a partire dai 4 -5
anni, perché sarà ogni volta uguale, e al contempo ogni volta unico.
A volte noi adulti possiamo
avere difficoltà ad approcciarci ad un silent book... Come si legge? Cosa devo
dire? Devo descrivere le immagini?
Molto puntuale (e
utile) a questo proposito la nota dell’editore a inizio libro:
“Confidando nell’acume
dei suoi piccoli lettori, l’autore non ha ritenuto necessario tradurre in
parole questa storia, affidata al solo potere delle immagini.
Nel caso i genitori
dei lettori incontrino difficoltà di comprensione, suggerisce senz’altro ai
bambini di raccontare loro, pagina per pagina, i fatti straordinari che vi
accadono.”
Perché nessuno
meglio dei bambini riesce a raccontare la voce del silenzio.
Buon
silenzio e buona voce,
Elena
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