mercoledì 26 febbraio 2020

La lettura ad alta voce

I benefici della lettura ad alta voce ai bambini.


In questi anni è andata sviluppandosi sempre maggiore attenzione verso la lettura ad alta voce ai bambini, grazie anche al progetto Nati per Leggere, che cerca di diffondere a livello nazionale un’educazione alla lettura che coinvolga e si basi sulla preziosa relazione genitore-bambino.

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         Logo del progetto "Nati per Leggere"

I genitori, da parte loro, sono sempre più consapevoli dell’importanza di avvicinare i loro figli alla lettura già dalla primissima età, e si interrogano con curiosità su come farlo e su quali libri proporre.

Ma come mai la lettura ad alta voce ai bambini è così importante?

Guardiamolo insieme!

L’esperienza della lettura ad alta voce ai piccoli non è mai, innanzitutto, fine a sé stessa, ma ha sempre una forte connotazione affettiva: è un'occasione di intimità e di scambio tra il bambino e il genitore. Leggere insieme diventa comunicazione e condivisione non solo di tempo, ma anche di emozioni e affettività, per questo è consigliata già durante la gravidanza (qui il link al post dedicato alla lettura prenatale).

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Dieci dita alle mani. Dieci dita ai piedini, M.Fox - H. Oxenbury, Il Castoro, 2009

La ricchezza di questo momento condiviso con i genitori, che si radica nel bambino, può aiutare lo sviluppo del suo desiderio di leggere
La famiglia è il luogo per eccellenza dove trasmettere il piacere della lettura, e il piacere diventa a sua volta la base per il desiderio di imparare a leggere in autonomia.

I fantastici libri volanti di Mr. Morris Lessmore, W. Joyce, Rizzoli, 2012

La lettura ad alta voce ha un ruolo centrale nello sviluppo del linguaggio e nell'apprendimento della lettura e della scrittura: arricchisce il vocabolario e accresce la capacità di esprimere il proprio pensiero in modo corretto e articolato. Dobbiamo ricordarci però che l’obiettivo della lettura ad alta voce non è quello di insegnare precocemente al bambino a leggere, ma di creare un'approccio alle lettura piacevole e arricchente, soprattutto a livello emotivo.

I fantastici libri volanti di Mr. Morris Lessmore, W. Joyce, Rizzoli, 2012

Insieme allo sviluppo del linguaggio, la lettura ad alta voce incrementa la capacità e l’abitudine all'ascolto, portando ad una dilatazione dei tempi di attenzione. Ovviamente questi cambiamenti sono favoriti da un approccio alla lettura graduale e costante. 
Anche la capacità immaginativa e creativa viene stimolata: le storie arricchiscono sia lo scenario di trame a disposizione del lettore, sia la sua capacità di creare immagini mentali e di intrecciarle in maniera nuova, mentre le illustrazioni permettono al bambino di accedere a un mondo grafico immenso, meraviglioso, ricchissimo e a volte imprevedibile.

I fantastici libri volanti di Mr. Morris Lessmore, W. Joyce, Rizzoli, 2012

La lettura ad alta voce permette inoltre al bambino di sviluppare la capacità di cogliere gli aspetti sonori e ritmici del testo
Ogni lingua ha la sua musicalità che, ovviamente, si percepisce più facilmente attraverso il canale udito rispetto a quello visivo. Per questo può essere una buona pratica continuare a proporre la lettura ad alta voce anche al bambino in grado ormai di leggere in autonomia. In questo modo gli si dona non solo un momento prezioso di condivisione con il genitore, ma anche la possibilità di assaporare quegli aspetti musicali e stilistici della lingua che la lettura individuale rende meno accessibili.

Pintarest

Dietro una pratica apparentemente semplice come la lettura ad alta voce si nasconde un intreccio di relazioni, emozioni, possibilità.
L’adulto che legge ad un bambino non gli sta donando solamente una storia, ma gli sta dando le chiavi per un mondo meraviglioso, che parte da una voce, e che arriva ben più lontano del significato delle parole lette.

 
I fantastici libri volanti di Mr. Morris Lessmore, W. Joyce, Rizzoli, 2012

“Leggere insieme è un modo per dare inizio e fondamento 

a una della attività essenziali della vita: 

quella di creare a mantenere rapporti. 

Rapporti con le persone, con le situazioni, persino con gli oggetti. 

La letteratura ci immerge in una rete di rapporti 

e tonifica, affina, rafforza la volontà di fare altrettanto nella vita.”

(Katie Wood)

“L’intimità che si crea 

tra un adulto e un bambino che leggono insieme, 

se non si smette troppo presto di farlo, 

dura nel ricordo tutta la vita. 

Spesso costituisce il migliore di tutti i ricordi.” 

(Rita Valentino Merletti)



Buona lettura ad alta voce,
Elena

giovedì 20 febbraio 2020

Mia mamma è un pirata

Quando la malattia si trasforma in un'avventura.



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Mia mamma è un pirata, K. Surugue - R. Saillard, Fatatrac, 2019

Titolo: Mia mamma è un pirata

Autore: Karine Surugue – Rémi Saillard

Editore: Fatatrac

Anno di pubblicazione: 2019

Categoria:  Albo illustrato

Età consigliata: Dai 3 anni



E’ difficile parlare di malattia con i bambini, soprattutto quando questa riguarda un genitore.

Quando la malattia, quella brutta, entra in una famiglia, porta con sé nuovi equilibri, alterando la percezione del mondo, degli altri e anche di sé stessi.
Il genitore, vissuto come  un supereroe invincibile, immortale, mai stanco, si rivela nella sua fragilità e “umanità”, fragilità con cui i figli devono fare i conti e prendere confidenza, in un percorso di accettazione di questa nuova immagine che può essere difficile, che può creare resistenze.

In questa realtà, che si presenta come dura e inevitabile, è importante che l’adulto prenda per mano il bambino, e lo accompagni nel tentativo di attribuire un senso a questa nuova situazione, permettendogli di dare un nome e una voce alle emozioni che lo attraversano. Aiutando il proprio bambino, attraverso un gioco di rispecchiamento il genitore potrà aiutare al contempo sé stesso, acquistando consapevolezza del proprio sentire, delle proprie paure e risorse.

Un aiuto prezioso lungo questo cammino possono essere i libri e, nel caso dei bambini, gli albi illustrati.
Le storie non sono mai fini a sé stesse, e ancor più in contesti come questi si trasformano in occasioni per guardare le fatiche, il dolore e la malattia stessa sotto una luce diversa.

Ed è proprio questa "magia" che riesce a creare il libro Mia mamma è un pirata, edito da Fatatrac, trasformando la lotta di una mamma contro il cancro in un'avventura fatta di pirati, galeoni e isole del tesoro.

Mia mamma è un pirata.
Il suo vascello si chiama IL GRANCHIO SENZA PIETA’
e con la sua ciurma
solca i mari già da qualche mese,
alla ricerca dell’Isola del Tesoro.

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Mia mamma è un pirata, K. Surugue - R. Saillard, Fatatrac, 2019

Il viaggio può essere lungo e difficile, ma la mamma non è da sola. Insieme agli altri pirati formano una squadra forte e unita.

Come tutti i pirati che si rispettino, anche mamma
ha delle cicatrici.
“Questo è il segno della mia primissima battaglia
in un giorno di grande tempesta”, mi ha confidato
indicandomi un punto sul suo petto.

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Mia mamma è un pirata, K. Surugue - R. Saillard, Fatatrac, 2019

Una volta alla settimana la mamma si imbarca su IL GRANCHIO SENZA PIETA’, e non sempre la vita a bordo è facile, ma insieme ai suoi compagni riesce a superare anche le burrasche più forti.

Un sera mamma è rientrata a casa
pallida  e affaticata:
“Il vascello dondolava forte, ho il mal di mare,
succede ai pirati alle prime armi come me,
soprattutto i primi tempi”, mi ha detto.
E poi si è precipitata in bagno a vomitare.

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Mia mamma è un pirata, K. Surugue - R. Saillard, Fatatrac, 2019

A cena non ha voluto mangiare nulla.
Oggi è papà il cuoco di bordo!

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Mia mamma è un pirata, K. Surugue - R. Saillard, Fatatrac, 2019

La mamma indossa un bel foulard sulla testa, che serve per proteggerla dalla intemperie. I pirati si rasano a zero i capelli per scacciare i pidocchi, ma appena trovata l’Isola del Tesoro i capelli torneranno più forti e belli di prima.

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Mia mamma è un pirata, K. Surugue - R. Saillard, Fatatrac, 2019

Talvolta mi domando se mamma ha paura quando lascia la terraferma.
In ogni caso, ha tutta l’aria di essere terribilmente faticoso
essere un pirata. Mamma, infatti, dorme molto, anche durante il giorno.
Quando torno da scuola spesso è ancora a letto.
Mi piace portarle un boccale d’acqua e brindare insieme e lei:
“Alla nostra salute”!

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Mia mamma è un pirata, K. Surugue - R. Saillard, Fatatrac, 2019

E finalmente arriva il giorno un cui l’Isola del Tesoro inizia a stagliarsi all’orizzonte..

Oggi mamma è tornata a casa con un bel sorriso e
l’aria vittoriosa.
“Mio piccolo marinaio, finalmente ho messo piede
sull’Isola de Tesoro, la mia avventura è terminata!”

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Mia mamma è un pirata, K. Surugue - R. Saillard, Fatatrac, 2019

[…] Lei ha ancora la sua cicatrice, ma ha ritrovato
il suo aspetto di sempre e i suoi capelli setosi:
merito sicuramente dell’aria di mare!

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Mia mamma è un pirata, K. Surugue - R. Saillard, Fatatrac, 2019

Questo albo illustrato, nella sua essenzialità di parole e  grafica, riesce a affrontare molti aspetti fondamentali della malattia: quelli negativi, come la fatica, le cicatrici, il malessere, la perdita dei capelli, ma anche quelli “resilienti”, come il lavoro di squadra dei membri della famiglia e il supporto fondamentale dell’équipe medica, insieme alla determinazione e al coraggio che contraddistingue i tanti pirati che stanno navigando verso l’Isola del Tesoro.

I libri sono porte che permettono di entrare un po’ più in profondità dentro noi stessi, aiutandoci a vedere meglio ciò che proviamo e viviamo. E allo stesso tempo sono porte sulla realtà, di cui ci regalano prospettive inedite. 
In situazioni difficili, come quella della malattia, i libri sono però soprattutto amici, che ci tengono per mano mentre percorriamo un pezzo di strada un po’ faticosa, che in alcuni momenti ci sembra una tempesta impossibile da attraversare.


Questo albo è consigliato a partire dai 3 anni, ma è perfetto per chiunque si sia imbarcato su IL GRANCHIO SENZA PIETA’, o stia aspettando a casa qualcuno che sta navigando alla ricerca dell’Isola de Tesoro. 

Buon amico,
Elena


sabato 8 febbraio 2020

Innamorati

Parole e immagini per raccontare le tante sfumature dell'essere innamorati.



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Innamorati, H.Delforge - Q.Gréban, Terre di Mezzo, 2020


Titolo: Innamorati

Autore: Hélène Delforge – Quentin Gréban

Editore:Terre di Mezzo

Anno di pubblicazione: 2020

Categoria: Albo illustrato

Età consigliata: Dai 99 anni in giù
 


Meraviglioso sa essere l’amore, come meravigliosi sanno essere gli albi illustrati che lo raccontano.
Dopo il capolavoro Mamma, Hélène Delforge e Quentin Gréban tornano a collaborare insieme per regalarci un meraviglioso intreccio di parole e immagini dedicato agli innamorati, ai loro desideri e alle loro emozioni.

Trentadue ritratti dell’amore, da quello appena nato a quello che dura una vita, fino a quello che dà origine a nuove vite…
Un susseguirsi di pensieri e impressioni d’amore, schizzi di momenti che risuonano nel cuore di chi legge perché familiari, perché vissuti, perché desiderati.


Per piacerti, ho messo..
Un velo di cipria.
Due linee di Khôl (una nell’occhio!).
Sette forcine.
Settantanove perle.
Quarantotto centimetri di pizzo.[…]
E tu sei rimasto conquistato…
dal mio sorriso?

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Innamorati, H.Delforge - Q.Gréban, Terre di Mezzo, 2020

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Innamorati, H.Delforge - Q.Gréban, Terre di Mezzo, 2020


Abbiamo rimesso insieme i pezzi.
Abbiamo ricomposto l’immagine, ricongiunto le nostre dita.
La cicatrice rimane.

La foto è segnata, come noi.
La foto è fragile, come noi.
Ma la foto è preziosa, unica.
Come noi.
La tocchiamo con delicatezza, con cautela.
Sappiamo che è fragile.
Come noi.

E’ tornata al suo posto nell’album della mia vita.
Come te.

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Innamorati, H.Delforge - Q.Gréban, Terre di Mezzo, 2020

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Innamorati, H.Delforge - Q.Gréban, Terre di Mezzo, 2020


Sono bella, pare.
Me l’hai detto tu. L’hai scritto.
Eppure sul foglio, la tua mano riduce le curve, cancella le rughe.
Il tuo tratto, come un corsetto, mi ha snellita di due taglie.
Oggi mi regali una schiena da odalisca.
Quel corpo è troppo piccolo per essere il mio.
Lo “sguardo dell’amore” che dici di posare su di me
mi giudica, mi corregge, mi rifiuta.
Guardami.
Queste zampe di gallina sono il ricordo dei miei sorrisi.
Vuoi davvero cancellarle?

Innamorati-Delforge-Gréban-Terre-di-mezzo
Innamorati, H.Delforge - Q.Gréban, Terre di Mezzo, 2020

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Innamorati, H.Delforge - Q.Gréban, Terre di Mezzo, 2020


[…] Amo le parole che inventi per dire ti amo.
Amo quel ciuffo ribelle che ti ostini a pettinare.
Amo vederti fiondare come un avvoltoio sul dolce appena sfornato.
Amo ascoltarti quando mi racconti le tue giornate.
Amo la dolcezza dei tuoi silenzi.
Amo queste cose da niente e tutti gli oggetti che sono te.
Non amo né una donna né un uomo.
Amo proprio te.

Innamorati-Delforge-Gréban-Terre-di-mezzo
Innamorati, H.Delforge - Q.Gréban, Terre di Mezzo, 2020

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Innamorati, H.Delforge - Q.Gréban, Terre di Mezzo, 2020

Innamorati è una galleria di sfumature d'amore, dove le meravigliose illustrazioni di Gréban si fondono alle delicate parole della Deforge, dando vita ad un universo di sensazioni, emozioni, paure che è un piacere esplorare.

Niente come l’amore sa essere universale e, al contempo, particolare, unico e irripetibile.

Innamorati è un viaggio meraviglioso e commovente, che ti conquista dalla prima all’ultima pagina.
E’ un albo consigliato “dai 99 anni in giù”, perfetto per chiunque abbia voglia di immergesi nelle tante sfaccettature dell’essere innamorati.


Buona lettura,
Elena