giovedì 20 febbraio 2020

Mia mamma è un pirata

Quando la malattia si trasforma in un'avventura.



Mia-mamma-è-un-pirata-Surugue-Fatatrac
Mia mamma è un pirata, K. Surugue - R. Saillard, Fatatrac, 2019

Titolo: Mia mamma è un pirata

Autore: Karine Surugue – Rémi Saillard

Editore: Fatatrac

Anno di pubblicazione: 2019

Categoria:  Albo illustrato

Età consigliata: Dai 3 anni



E’ difficile parlare di malattia con i bambini, soprattutto quando questa riguarda un genitore.

Quando la malattia, quella brutta, entra in una famiglia, porta con sé nuovi equilibri, alterando la percezione del mondo, degli altri e anche di sé stessi.
Il genitore, vissuto come  un supereroe invincibile, immortale, mai stanco, si rivela nella sua fragilità e “umanità”, fragilità con cui i figli devono fare i conti e prendere confidenza, in un percorso di accettazione di questa nuova immagine che può essere difficile, che può creare resistenze.

In questa realtà, che si presenta come dura e inevitabile, è importante che l’adulto prenda per mano il bambino, e lo accompagni nel tentativo di attribuire un senso a questa nuova situazione, permettendogli di dare un nome e una voce alle emozioni che lo attraversano. Aiutando il proprio bambino, attraverso un gioco di rispecchiamento il genitore potrà aiutare al contempo sé stesso, acquistando consapevolezza del proprio sentire, delle proprie paure e risorse.

Un aiuto prezioso lungo questo cammino possono essere i libri e, nel caso dei bambini, gli albi illustrati.
Le storie non sono mai fini a sé stesse, e ancor più in contesti come questi si trasformano in occasioni per guardare le fatiche, il dolore e la malattia stessa sotto una luce diversa.

Ed è proprio questa "magia" che riesce a creare il libro Mia mamma è un pirata, edito da Fatatrac, trasformando la lotta di una mamma contro il cancro in un'avventura fatta di pirati, galeoni e isole del tesoro.

Mia mamma è un pirata.
Il suo vascello si chiama IL GRANCHIO SENZA PIETA’
e con la sua ciurma
solca i mari già da qualche mese,
alla ricerca dell’Isola del Tesoro.

Mia-mamma-è-un-pirata-Surugue-Fatatrac
Mia mamma è un pirata, K. Surugue - R. Saillard, Fatatrac, 2019

Il viaggio può essere lungo e difficile, ma la mamma non è da sola. Insieme agli altri pirati formano una squadra forte e unita.

Come tutti i pirati che si rispettino, anche mamma
ha delle cicatrici.
“Questo è il segno della mia primissima battaglia
in un giorno di grande tempesta”, mi ha confidato
indicandomi un punto sul suo petto.

Mia-mamma-è-un-pirata-Surugue-Fatatrac
Mia mamma è un pirata, K. Surugue - R. Saillard, Fatatrac, 2019

Una volta alla settimana la mamma si imbarca su IL GRANCHIO SENZA PIETA’, e non sempre la vita a bordo è facile, ma insieme ai suoi compagni riesce a superare anche le burrasche più forti.

Un sera mamma è rientrata a casa
pallida  e affaticata:
“Il vascello dondolava forte, ho il mal di mare,
succede ai pirati alle prime armi come me,
soprattutto i primi tempi”, mi ha detto.
E poi si è precipitata in bagno a vomitare.

Mia-mamma-è-un-pirata-Surugue-Fatatrac
Mia mamma è un pirata, K. Surugue - R. Saillard, Fatatrac, 2019

A cena non ha voluto mangiare nulla.
Oggi è papà il cuoco di bordo!

Mia-mamma-è-un-pirata-Surugue-Fatatrac
Mia mamma è un pirata, K. Surugue - R. Saillard, Fatatrac, 2019

La mamma indossa un bel foulard sulla testa, che serve per proteggerla dalla intemperie. I pirati si rasano a zero i capelli per scacciare i pidocchi, ma appena trovata l’Isola del Tesoro i capelli torneranno più forti e belli di prima.

Mia-mamma-è-un-pirata-Surugue-Fatatrac
Mia mamma è un pirata, K. Surugue - R. Saillard, Fatatrac, 2019

Talvolta mi domando se mamma ha paura quando lascia la terraferma.
In ogni caso, ha tutta l’aria di essere terribilmente faticoso
essere un pirata. Mamma, infatti, dorme molto, anche durante il giorno.
Quando torno da scuola spesso è ancora a letto.
Mi piace portarle un boccale d’acqua e brindare insieme e lei:
“Alla nostra salute”!

Mia-mamma-è-un-pirata-Surugue-Fatatrac
Mia mamma è un pirata, K. Surugue - R. Saillard, Fatatrac, 2019

E finalmente arriva il giorno un cui l’Isola del Tesoro inizia a stagliarsi all’orizzonte..

Oggi mamma è tornata a casa con un bel sorriso e
l’aria vittoriosa.
“Mio piccolo marinaio, finalmente ho messo piede
sull’Isola de Tesoro, la mia avventura è terminata!”

Mia-mamma-è-un-pirata-Surugue-Fatatrac
Mia mamma è un pirata, K. Surugue - R. Saillard, Fatatrac, 2019

[…] Lei ha ancora la sua cicatrice, ma ha ritrovato
il suo aspetto di sempre e i suoi capelli setosi:
merito sicuramente dell’aria di mare!

Mia-mamma-è-un-pirata-Surugue-Fatatrac
Mia mamma è un pirata, K. Surugue - R. Saillard, Fatatrac, 2019

Questo albo illustrato, nella sua essenzialità di parole e  grafica, riesce a affrontare molti aspetti fondamentali della malattia: quelli negativi, come la fatica, le cicatrici, il malessere, la perdita dei capelli, ma anche quelli “resilienti”, come il lavoro di squadra dei membri della famiglia e il supporto fondamentale dell’équipe medica, insieme alla determinazione e al coraggio che contraddistingue i tanti pirati che stanno navigando verso l’Isola del Tesoro.

I libri sono porte che permettono di entrare un po’ più in profondità dentro noi stessi, aiutandoci a vedere meglio ciò che proviamo e viviamo. E allo stesso tempo sono porte sulla realtà, di cui ci regalano prospettive inedite. 
In situazioni difficili, come quella della malattia, i libri sono però soprattutto amici, che ci tengono per mano mentre percorriamo un pezzo di strada un po’ faticosa, che in alcuni momenti ci sembra una tempesta impossibile da attraversare.


Questo albo è consigliato a partire dai 3 anni, ma è perfetto per chiunque si sia imbarcato su IL GRANCHIO SENZA PIETA’, o stia aspettando a casa qualcuno che sta navigando alla ricerca dell’Isola de Tesoro. 

Buon amico,
Elena


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